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Territorio

Santa Sofia e tanto altro

Non ci finisci per caso a Santa Sofia: distante dalle principali direttrici nazionali, è come un’isola di terraferma fra la Toscana, l’Umbria e la pianura romagnola.
Fresca e verde d’estate, innevata e bianca d’inverno, Santa Sofia è da vivere 12 mesi all’anno.
Aria pulita, boschi e buon cibo la rendono meta degli appassionati di trekking e di bicicletta, per passeggiate nei boschi a cercar funghi e tartufi, bagni nelle acque fresche del fiume, riposo e relax.

Immerso nel verde del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il paese con il cuore romagnolo e l’anima un pò toscana ti accoglie con i suoi palazzi importanti (il secentesco Palazzo Giorgi e il Palazzo fortificato Bianchini-Mortani), il Teatro Mentore (ultima opera dell’architetta Gae Aulenti), la Galleria d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioni” (che custodisce opere d’arte dal neorealismo all’astrattismo, collezionate in più di 60 edizioni del Premio Campigna oltre che la sezione dedicata al pittore Mattia Moreni che aveva scelto il paese per creare e lavorare) e il Parco delle Sculture all’aperto con opere di artisti contemporanei come Pomodoro, Mainolfi, Cuoghi e Corsello, Staccioli, Hidetoshi Nagasawa, Mattiacci, Somaini, Anne e Patrick Poirier, Giulio De Mitri ecc. collocate lungo l’alveo del fiume in armonia con le canne palustri, gli aironi e i tanti volatili che vivono indisturbati fra turisti e opera d’arte.

Corniolo è una frazione di S. Sofia distante 13 km in auto, un piccolo borgo di cui si consiglia di visitare le due chiese. La Chiesa di S. Pietro in stile neogotigo contiene al suo interno una pregiata terracotta policroma della scuola di Della Robbia ed una bellissima Deposizione del pittore faentino Ponteghini risalente alla metà del Cinquecento.
A poche centinaia di metri si trova il piccolo oratorio della Madonna delle Grazie che contiene originali affreschi e dipinti.
Da Corniolo, si raggiunge in qualche chilometro, il Giardino Botanico di Valbonella, visitabile da aprile a settembre con le tante iniziative estive dedicate ai grandi e piccini. Da Corniolo consigliamo anche il percorso natura del Lago di Poggio Baldi.

Spinello, altra frazione di S. Sofia, dista 10 km, ed è situato a cavallo tra la Val Bidente, il Borello e il Savio ad una altitudine media di 850 m. Dal Monte Aiola (942 m slm) si possono ammirare ampi panorami sulla Romagna fino al mare Adriatico e alla catena appenninica tosco-romagnola e marchigana.
Link: Informazioni Eventi Ospitalità | Santa Sofia Ufficio Turistico (visitsantasofia.it)

Foresta di Campigna e faggete vetuste

Cuore pulsante del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, è una delle aree forestali più pregiate d’Europa fra la Romagna e la Toscana, designata Patrimonio UNESCO nel 2017 proprio per la sua peculiarità e la sua bellezza.
Verde e fresca in estate e bianca in inverno è base di partenza per percorsi trekking meravigliosi a piedi ma anche con le biciclette o con i cavalli. Durante la stagione invernale si può praticare sci da fondo, da alpinismo e da discesa oppure si possono fare belle ciaspolate nella foresta che sembra incantata.
Chi ama la neve potrà scoprire così tutti gli sport alternativi senza assembramenti in coda agli impianti.
La storia e il territorio del Parco Nazionale sono ben descritte nel sito istituzionale dove potete trovare informazioni turistiche e naturalistiche di questo vasto territorio (36.000 ettari).
Ecco il link diretto: Parco Nazionale Foreste Casentinesi (parcoforestecasentinesi.it)

Eremo di Camaldoli: il monastero cinquecentesco

A Camaldoli si trovano due importanti e suggestivi complessi religiosi immersi nella foresta: il Sacro Eremo ed il Monastero. Sono entrambi l’espressione della regola di S. Romualdo, fondatore dell’ordine camaldolese nell’XI secolo, che prevedeva da un lato l’isolamento eremitico (Eremo) dall’altro la vita monastica di stampo benedettino (Monastero).
Particolarmente suggestivi in inverno, sono due siti sicuramente da non perdere, compresa anche l’Antica Farmacia gestita dai frati con prodotti particolari e dal sapore antico.
Info più dettagliate: http://www.camaldoli.it/

Diga di Ridracoli

Bacino artificiale costruito negli anni’80 per distribuire acqua ad oltre 47 comuni della Romagna, è inserito nel contesto bellissimo del Parco Nazionale Foreste Casentinesi e ogni anno è meta di tanti turisti appassionati di trekking, fotografia, canoa, biciclette e natura.
Ingegneria e natura convivono perfettamente in armonia lasciando sensazioni uniche a chi la visita.
Per tutte le attività organizzate in Diga si consiglia il seguente link: Idro – Ecomuseo delle Acque di Ridracoli (ecomuseoridracoli.it)

Bagno di Romagna

Piccolo paese distante solo 20 km da Santa Sofia, è ricco di acque termali conosciute già dagli antichi Romani.

Gastronoma, relax e natura caratterizzano questo piccolo paese della Romagna – Toscana di cui ci piace consigliarvi in particolare il centro storico con il Palazzo del Capitano e la Basilica di Santa Maria Assunta e bagni caldi e salutari nelle strutture termali.

Eccovi il link dove trovare informazioni:

Sito di Informazione Turistica di Bagno di Romagna – Sito di Informazione Turistica Valle del Savio (bagnodiromagnaturismo.it)

Galeata

Ricca di storia e di architettura tipicamente toscana, merita sicuramente una visita l’Abbazia di Sant’Ellero di cui oggi rimane solo la chiesa in stile romanico e il sarcofago altomedievale del santo (VIII- IX sec. dC.).

La frazione di Pianetto invece è un piccolo borgo con la chiesa quattrocentesca di S. Maria dei Miracoli e il bel campanile attribuito all’architetto fiorentino Bartolomeo Ammannati.

A fianco il museo civico monsignor Domenico Mambrini con importanti collezioni archeologiche di età pre-romana e romana provenienti dagli scavi effettuati nell’area della Villa di Teodorico al Pantano e di Mevaniola, antica urbe romana a poche centinaia di metri dal museo.